Il partenariato Women Can Build si occupa della formazione delle donne nel settore delle costruzioni, tramite videoconferenza

Il partenariato Women Can Build si occupa della formazione delle donne nel settore delle costruzioni, tramite videoconferenza

I partner di Spagna, Francia, Italia, Portogallo, Belgio e Germania hanno tenuto il sesto incontro dell’iniziativa europea online, a causa delle restrizioni della Covid-19.

Women Can Build si è riunito per la sesta volta il 1° luglio per seguire i corsi introduttivi sul settore delle costruzioni, pensati per aiutare le donne a trovare la loro vocazione professionale all’interno del settore. L’incontro, previsto per la fine di giugno in Italia, ha dovuto essere adeguato ai criteri di sicurezza stabiliti dalla Commissione Europea e dai governi nazionali dei Paesi, a causa della Covid-19.

La pandemia influenzale ha interrotto lo sviluppo del corso di formazione “Costruiamo anche noi”, lanciato dalla Fundación Laboral de la Construcción e dall’Agenzia per il Lavoro del Comune di Madrid in Spagna, oltre a quello previsto in Italia, Portogallo e Belgio. D’altra parte, BZB e BTP CFA potrebbero realizzare in modo soddisfacente e completo la formazione di Women Can Build nei rispettivi centri di formazione in Germania e Francia. In conseguenza di questa situazione, le scadenze previste all’inizio dell’iniziativa sono state influenzate, ed è per questo che il programma Erasmus+ della Commissione Europea ha concesso una proroga del progetto, fino alla fine di ottobre 2020.

La ripresa della formazione del settore

Uno dei punti che saranno discussi dalla partnership è stato il lancio del corso “Costruiamo anche noi” della Spagna, che riprenderà il 22 luglio, presso le strutture della Fundación Laboral de Madrid a Vicálvaro. In questo modo, Women Can Build aprirà ancora una volta le sue porte ai dieci studenti che hanno iniziato la loro introduzione al settore lo scorso marzo.

Parallelamente alla versione spagnola della formazione Women Can Build, le istituzioni preposte in Italia, Portogallo e Belgio stanno valutando la possibilità di realizzarla secondo le misure di sicurezza e le raccomandazioni del governo contro Covid-19.

Durante l’incontro, abbiamo anche affrontato la realizzazione di eventi di divulgazione nei Paesi del partenariato per sensibilizzare e promuovere la necessità di costruire un settore aperto con possibilità per le donne al fine di trovare la loro vocazione e svilupparsi in campo professionale

 

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