Woman can build: una iniziativa per promuovere la parità di genere nel settore delle costruzioni

Woman can build: una iniziativa per promuovere la parità di genere nel settore delle costruzioni

ll progetto Erasmus+ sulle donne nel settore delle costruzioni, si conclude come esempio di buone pratiche in materia di pari opportunità per l’industria.

Dopo 38 mesi di partnership, Women Can Build termina con più di 100 testimonianze raccolte, 500 formatori intervistati, 63 stakeholder consultati, 50 donne formate, oltre 150 impatti sui media e più di 30 partecipazioni ad eventi. Questi dati dimostrano la rilevanza del progetto sia a livello nazionale -in Spagna- sia a livello mondiale; perché Women Can Build ha superato le aspettative del partenariato europeo, riuscendo ad avere un’eco a livello internazionale.

Questo partenariato europeo, formato da sette organizzazioni di Spagna, Francia, Belgio, Germania, Italia e Portogallo, e guidato dalla Fundación Laboral de la Construcción, è nato nel settembre 2017, con l’obiettivo di ridefinire la formazione professionale e di orientarla verso un’industria delle costruzioni di parità.

A tal fine, il progetto prevedeva tre aree d’azione: i formatori del settore , in quanto “porta d’accesso” al settore; le imprese, perché sono un elemento chiave per l’attuazione della parità di genere; e infine le donne. Quest’ultimo pilastro è stato al centro dell’attenzione. Il consorzio ha presentato l’edilizia come una possibile opportunità del mercato del lavoro abbattendone barriere e i pregiudizi. In Spagna , secondo i dati raccolti dall’osservatorio delle Costruzioni della Fundación Laboral ,solo il 9% dei professionisti del settore è rappresentato da donne

Queste cifre del settore, determinano la necessità di promuovere progetti di uguaglianza che contribuiscano a potenziare le diversità tra le professioni dei diversi lavori , come Women Can Build, che oltre al lavoro tecnico ha sviluppato un lavoro importante in termini di sensibilizzazione e diffusione per la visibilità delle donne.

Costruiamo anche noi

Da più di due anni sono state lanciate molte campagne per conto di Women Can Build. Una delle più degne di nota è la campagna lanciata nel marzo 2019 dalla Fundación Laboral de la Construcción, che ha ottenuto 42.000 visualizzazioni su YouTube e il sostegno di oltre 1.500 donne, che hanno pubblicato la loro immagine con il casco Women Can Build sui social network.

Da allora, l’iniziativa ha utilizzato la Giornata Internazionale della Donna per promuovere azioni di sensibilizzazione che sono state accolte molto bene dal pubblico e dai media.

L’eco di Women Can Build

Women Can Build si è posizionata come progetto innovativo e trasgressivo nel campo dell’uguaglianza di genere. Così, ha avuto più di 150 impatti sui media, tra cui: il programma ‘Madrid Trabaja’ sul canale regionale TeleMadrid, ‘Ellas Pueden’ su Radio Nacional de España, ‘Aquí hay trabajo’ su Radio Televisión Española RTVE, ‘Objetivo Empleo’ su M21 Radio o il programma ‘La Mirada’ su Canal Sur Radio, tra gli altri media di grande ripercussione a livello nazionale.

Inoltre, è da segnalare la partecipazione e la presentazione del progetto in più di 30 eventi nazionali e internazionali, come l’organizzazione della tavola rotonda “Women Can Build” alla Fiera Internazionale Construmat 2019 di Barcellona; la presentazione alla Conferenza per l’Empowerment delle donne e l’uguaglianza di genere, organizzata dall’Università di Studi sul Lavoro Applicato, parte dell’Agenzia Federale del Lavoro (HdBA), nell’aprile 2019; la partecipazione alle conferenze su donne e architettura, organizzate dal Comune di Malaga e dal Collegio degli Architetti, nel febbraio dello stesso anno; o la diffusione della conferenza congiunta della Fundación Laboral e della Croce Rossa, “Promuovere l’inserimento delle donne nell’edilizia”, nel settembre 2018; tra gli altri eventi, workshop o conferenze.Oltre a mettere in evidenza il premio per l’impegno sociale nel compito di diffondere, promuovere e valorizzare il valore delle donne nel settore, assegnato dall’Associazione spagnola delle donne imprenditrici di Madrid (Aseme, per la sua sigla in spagnolo) alla Fundación Laboral de la Construcción, nel 2019.

Nell’ambito dell’impatto sociale dobbiamo evidenziare più di 14.600 visite al sito web e 732 follower raggiunti nei social network, che hanno costituito la comunità digitale di #WomenCanBuild.

Impatto sull’insegnamento

Il miglioramento delle competenze assertive dei formatori del settore è stato uno degli obiettivi proposti e raggiunti dal partenariato. Attraverso il lancio del corso online per lo sviluppo delle competenze in materia di uguaglianza di genere per gli insegnanti e la pubblicazione del rapporto “Equality in teaching practice”, che raccoglie le esperienze di 500 professionisti della formazione, è stato possibile fare una diagnosi degli approcci didattici utilizzati per identificare i pregiudizi e gli stereotipi di genere all’interno e all’esterno della classe e proporre misure o strumenti di azione in questo settore.

Il corso è una formazione interattiva, che promuove l’apprendimento attraverso video didattici, che esemplificano le misure e le tecniche inclusive da attuare durante la formazione degli apprendisti nel settore delle costruzioni.

Lavorare con le donne

Negli anni del progetto, le otto organizzazioni Women Can Build hanno raccolto le esperienze “di prima mano” delle donne del settore provenienti da tutti e sei i paesi europei. Insomma, sono riuscite a raccogliere oltre un centinaio di testimonianze su cosa vuol dire lavorare nell’edilizia; oltre a queste interviste, sono state pubblicate due testimonianze video di studenti e insegnanti della Fundación Laboral de los Consejos Territoriales de Madrid e Las Palmas:

Insieme a questa azione, il consorzio ha lanciato esperienze pilota nei rispettivi paesi per cercare di aumentare l’interesse delle donne per il settore. L’esperienza spagnola è stata degna di nota, non solo per l’interesse che ha suscitato, ma anche per la buona accoglienza che ha avuto da parte del pubblico, dato che più di 65 donne si sono iscritte al corso “Costruiamo anche noi”. Iniziazione pratica alla costruzione”, organizzato congiuntamente dalla Fundación Laboral de la Construcción e dall’Agenzia per il Lavoro del Comune di Madrid.

Impatto sulle imprese

L’obiettivo di ottenere un impatto sulle aziende , si basava sulla necessità di incoraggiare la costruzione di competenze di genere nell’industria e di incoraggiare le aziende ad ottenere una guida gratuita per la promozione dell’equilibrio di genere nelle loro organizzazioni. A tal fine, è stato elaborato un piano d’azione per affrontare la segregazione di genere orizzontale e verticale nel settore delle costruzioni, innescando l’equilibrio di genere attraverso la sensibilizzazione e fornendo orientamenti agli agenti economici e sociali del settore.